Perché ancora la Bibbia?
La conoscenza delle scritture rimane una sfida da raccogliere.
Perché farne a meno vorrebbe dire rinunciare all’anima della civiltà di cui siamo parte, ai valori e alle idee a cui tuttora facciamo riferimento.
Ora questi, l’inviolabilità della dignità umana e la sua responsabilità nel cammino della Storia.
A cura di Enzo Appella
Docente di Esegesi e Teologia biblica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, Sezione San Luigi