Pubblicato il

Le competenze dell'IdR nella scuola che cambia

Una sintesi aggiornata e sistematica: tutto ciò che bisogna sapere per essere “un buon insegnante di religione".
Pratici spunti operativi che non perdono mai di vista la dualità docente-alunni.
Le competenze dell’IdR nella scuola che cambia
La classe come laboratorio educativo

di Alen Custovic e Giuseppe Trapani
(Editrice Elledici – Pagine 192 – € 11,90)
Un libro sulla scuola e i suoi protagonisti, il docente e gli alunni. Queste pagine si propongono di esaminare criticamente il quadro attuale in riferimento all’Insegnamento della Religione, ma anche di essere un pratico spunto operativo per chiunque insegni e svolga professioni di cura.
Nell’opera vengono affrontati la natura dell’IRC e dei suoi contenuti didattici. Viene approfondita la natura di educatore a cui l’Insegnante di Religione è strutturalmente orientato: competente, capace di trasformarsi in compagno di viaggio, esigente e autorevole.
Come sono gli studenti, questi ragazzi d’oggi? Come sono i docenti, questi adulti d’oggi?
Sono le due domande a cui gli autori cercano di dare una risposta partendo dalla loro esperienza di insegnanti di Religione. Quale luogo migliore di quello della classe per iniziare un percorso che li porterà a mettersi in gioco in prima persona per gettare una luce su quel territorio che vede compresenti ragazzi e adulti nel comune sforzo di costruire se stessi e il proprio mondo?
«Chi non sa incontrare gli altri, chi non sa fermarsi a stringere una mano e sorridere con gli occhi, chi non conosce la luminosità dell’incontro, farà lezione per paura e per dovere, senza buone notizie da raccogliere e raccontare». Il lettore è invitato a immergersi nel gruppo classe per individuare i semi di quell’esperienza virtuosa che vede la possibilità di una crescita armoniosa e reciproca di alunni e insegnanti, esplorando i punti di forza e i punti di debolezza di questo soggetto.
Gli autori:
Alen Custovic, docente, scrittore, giornalista, nasce a Mostar, Bosnia-Erzegovina, nel 1981, dove negli anni Novanta vive gli eventi della guerra interetnica dei Balcani. Giunge come profugo in Italia, studia e vive in varie città, e infine a Milano dove oggi lavora e risiede con la famiglia. Con il suo romanzo d’esordio, Eloì, Eloì, vince vari premi letterari. Collabora con diverse testate giornalistiche nazionali, è direttore della testata “Basta sangue sulle strade" e vicepresidente dell’omonima associazione Onlus. Accanto agli studi sulla comunicazione e sull’educazione approfondisce quelli delle scienze religiose, cercando in quest’opera una sintesi attualizzata sull’Insegnamento della Religione nella scuola italiana.
Giuseppe Trapani, docente di Irc e giornalista a Milano, nato nel 1976 e cresciuto nelle verdi terre siciliane, dopo il liceo classico studia Filosofia e Teologia a Palermo e a Bari dove consegue il Baccalaureato presso la Facoltà Teologica Pugliese discutendo la tesi Domine labia mea aperies. La liturgia delle Ore: storia e celebrazione. Dopo alcuni anni di formazione spirituale e giornalistica con la Periodici San Paolo, durante i quali collabora con la “Gazzetta d’Alba" e il mensile di attualità ecclesiale, studia Linguaggi dei media all’Università Cattolica di Milano. Attualmente scrive per testate online come “Lettera43", “Linkiesta" ed “Europinione", magazine curato da studenti e analisti della Università Luiss Guido Carli.

Copertina
Introduzione