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2. introduzioni – 2 GIUGNO SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO

2 GIUGNO

SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO

SALVATI DAL SANGUE DI CRISTO

Dio ha voluto fortemente l’alleanza con il popolo d’Israele, segno del suo desiderio di allearsi con tutta l’umanità, per salvarla. La prima alleanza fu stipulata con il sangue degli animali, ma Israele non fu fedele. Era necessaria una nuova alleanza, ancora più forte. Per questo mandò suo Figlio, perché nel suo sangue si realizzasse l’alleanza nuova ed eterna e l’umanità intera potesse essere salvata.

PRIMA LETTURA

Ecco il sangue dell’alleanza che il Signore ha concluso con voi.
L’alleanza tra Dio e il popolo d’Israele viene stipulata con il sangue degli animali sparso sull’altare, che rappresenta Dio, e sul popolo. Questo rito rende quasi “consanguinei” i contraenti, ma dice anche che chi viene meno all’alleanza merita la morte. È questa la più alta anticipazione dell’alleanza eterna che si realizzerà sulla croce.

SALMO RESPONSORIALE       

Dal Salmo 1 5 (1 6)
Il salmista, di fronte agli innumerevoli doni di Dio, si domanda come ricambiare. Il ringraziamento non è affidato solo alle parole, ma alla vita.

SECONDA LETTURA

Il sangue di Cristo purificherà la nostra coscienza.
I sacrifici antichi, attraverso il sangue degli animali, avrebbero dovuto ristabilire i rapporti tra il popolo peccatore e Dio. Cristo ha ottenuto il perdono dei peccati di tutta l’umanità e l’accesso alla vita divina, sacrificando se stesso sull’altare della croce. Il suo sangue ha sancito la nuova ed eterna alleanza.

VANGELO

Questo è il mio corpo. Questo è il mio sangue.
Il racconto dell’ultima cena, scritto da Marco, parte dalla richiesta dei discepoli. Essi ci tengono a celebrare la Pasqua, che fa memoria della liberazione dall’Egitto. Li aspetta però la nuova Pasqua, quella che, compiuta nel sangue dell’Agnello di Dio, realizza la nuova alleanza, che non è solo liberazione, ma accesso alla comunione più intima e profonda con Cristo, in attesa del banchetto eterno nel regno di Dio.