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2. introduzioni – XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

3 SETTEMBRE
XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
SEGUIRE CRISTO

Il Signore ci chiede di seguirlo, offrendo le nostre scelte, la nostra vita, tutto il nostro essere. Solo l’amore per il Signore, forte e totale, che nutre e rafforza la fede, può sostenerci in questo cammino che prevede la croce. Il Signore non promette la felicità in questo mondo, ma ci assicura che ci precede e ci accompagna in ogni passo e che ci aspetta il premio della vita eterna.

PRIMA LETTURA

La parola del Signore è diventata per me causa di vergogna.
Il profeta Geremia ha sperimentato che il compito che il Signore gli ha affidato lo ha sottoposto all’isolamento, alla derisione e alla persecuzione. L’amore del Signore per lui lo ha quasi costretto ad accettare di annunciare il castigo di Dio. Vorrebbe sottrarsi, ma anche il suo amore per il Dio di Israele è troppo forte.

SALMO RESPONSORIALE     

Dal Salmo 62 (63)

Il salmista, forse Davide stesso, ha sperimentato l’arsura nel deserto. Per lui diventa facile paragonare la sete fisica con quella spirituale, che trova ristoro solo in Dio.

SECONDA LETTURA

Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente.
I sacrifici antichi non hanno più valore, sono stati sostituiti dal sacrificio di Gesù sulla croce. I cristiani sono esortati a imitare Gesù, offrendo se stessi, corpo e spirito, a Dio. L’offerta è vera e gradita, quando proviene da una mente e da un cuore convertiti al Vangelo.

VANGELO

Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso.
Dopo la professione di fede di Pietro, Gesù inizia a istruire i discepoli sul suo modo di essere il Messia atteso. La reazione di Pietro, anche questa volta, rappresenta il pensiero degli altri. Il cambio di mentalità richiesto è notevole, ma Gesù non fa sconti ed esprime tutta la radicalità richiesta a chi vuole seguirlo.