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1. Letture e orazioni – 5 luglio 2020

5 luglio

XIV domenica del tempo ordinario

Io sono mite e umile di cuore

 

ANTIFONA D’INIZIO

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome,  o Dio,
così la tua lode si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra.              Sal 47,10-1

COLLETTA

O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato  l’umanità dalla sua caduta,
donaci una rinnovata gioia pasquale,
perché, liberi dall’oppressione della colpa,
partecipiamo  alla felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

Oppure:

O Dio, che ti riveli ai piccoli
e doni ai miti l’eredità del tuo regno,
rendici poveri, liberi ed esultanti,
a imitazione del Cristo tuo Figlio,
per annunziare agli uomini
la gioia che viene da te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA

Ecco, a te viene il tuo re umile.

Dal libro del profeta Zaccaria                            Zc 9,9-10

Così dice il Signore:
«Esulta grandemente,  figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d’asina.
Farà sparire il carro da guerra da Èfraim
e il cavallo da Gerusalemme,
l’arco di guerra sarà spezzato,
annuncerà la pace alle nazioni,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal Fiume fino ai confini  della terra».
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE                               Dal Salmo 144 (145)

Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome  in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome  in eterno e per sempre.

Misericordioso e pietoso  è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza  si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
parlino della tua potenza.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

SECONDA LETTURA

Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani                     Rm 8,9.1  -13

Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello  Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno  non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
E se lo Spirito di Dio,  che ha risuscitato  Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti  darà la vita anche  ai vostri corpi mortali  per mezzo  del suo Spirito che abita in voi. Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante  lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.

Parola di Dio

CANTO AL VANGELO                                                 Cf Gv 15,26b.27a

Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO

Io sono mite e umile di cuore.

Dal vangelo secondo  Matteo                        Mt 1,25-30

In quel tempo  Gesù disse: «Ti rendo lode,  Padre, Signore  del cielo  e della  terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.  Sì, o Padre, perché così hai deciso  nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno  conosce il Figlio se non  il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,  e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo  infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore.

ORAZIONE SULLE OFFERTE

Ci purifichi, Signore,
quest’offerta che consacriamo  al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno
a esprimere in noi la vita nuova
del Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.                   Sal 33,9

Oppure:

«Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi:
io vi ristorerò», dice il Signore.                       Mt 1 ,28

DOPO LA COMUNIONE

Dio onnipotente ed eterno,
che ci hai nutriti con i doni
della tua carità senza limiti,
fa’ che godiamo i benefici della salvezza
e viviamo sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.