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10. Anche Noi Vogliamo Capire – 2 febbraio 2020

Per aiutare i nostri piccoli a vivere meglio la Liturgia della Parola 

 

 

PRIMA LETTURA (Ml 3,1-4)
Manderò un mio messaggero, dice il Signore per bocca del profeta Malachia. Egli sarà l’angelo dell’alleanza, che compirà un’opera di profonda purificazione, affinché ritorni tra il popolo l’antica fedeltà.

Capire le parole
* Lisciva. Era (ed è) un sottoprodotto della cenere. Anticamente vi si lavavano i vestiti e i tessuti, ma poteva (e può) essere usata per pulire molte superfici, come i pavimenti. Il messaggero di Dio di cui parla il profeta Malachia avrà questo potere rigenerante e sbiancante sulle anime di coloro che torneranno a Dio.


SECONDA LETTURA (Eb 2,14-18)
Gesù per salvare l’umanità si è fatto pienamente solidale con tutti gli uomini. Una solidarietà che si è manifestata nell’assumere fino in fondo la condizione umana, anche la sofferenza e la morte.

Capire le parole
* Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli. Solamente Gesù in quanto uomo e Dio poteva riconciliare l’uomo con Dio e portare Dio a contatto con l’umanità. Solo il suo personale sacrifico poteva essere quello unico e definitivo, poiché ogni sacrificio qualsiasi di un peccatore, per quanto accetto e gradito a Dio, aveva bisogno di essere continuamente ripetuto e rinnovato.


VANGELO (Lc 2,22-40)
A 40 giorni dalla nascita, Gesù viene presentato nel tempio, riscattato come primogenito di Maria e di Giuseppe e consacrato a Dio. A sorpresa, lo accolgono i due anziani Simeone e Anna, che rivelano l’identità di Gesù, ma anche le giornate difficili che lo attendono, che coinvolgeranno nella sofferenza anche la madre.

Capire le parole
* Segno di contraddizione. Credere in Gesù porta divisioni nel senso che il suo messaggio affronta il peccato e le leggi stabilite dall’uomo. Gesù stesso dirà di non essere venuto per stabilire la pace nel mondo ma divisioni e difficoltà, perché la sua predicazione scopre il peccato togliendo la pace a tutti coloro che vogliono vivere secondo le proprie leggi e non quelle di Dio.


IN SINTESI… Il Vangelo di Luca racconta che, al compimento degli otto giorni dalla nascita, il Figlio di Dio fu circonciso come tutti gli ebrei e gli fu dato il nome di Gesù, come aveva detto l’angelo. Quando poi furono compiuti i 40 giorni della purificazione, fu condotto al tempio per essere riscattato, secondo la legge di Mosè. E furono offerti in sacrificio una coppia di tortore oppure due giovani colombi, come prescrive la legge. Così, Gesù si sottomette in tutto alle leggi del popolo eletto di Dio e non le scavalca.


Le parole da capire sono curate dall’autore del sito liturgico; le parti in corsivo sono un libero adattamento da “Messale delle Domeniche e feste 2020 – LDC”