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5. Preghiere dei Fedeli – 3 Pasqua C, 5 mag ’19

La pesca miracolosa

Celebrante. Il Signore risorto rinnova anche a noi, come a Pietro e agli apostoli sul lago di Tiberiade, la proposta della sua amicizia. Nella Preghiera dei fedeli presentiamo al Padre del Cristo risorto le nostre domande, con fiducia di essere ascoltati.

Lettore. Preghiamo insieme e diciamo: Insegnaci, Signore Gesù, a vivere la tua amicizia.

1. Preghiamo per i pastori della Chiesa. Possono conoscere anch’essi, come Pietro, lo scoraggiamento. Ma il Signore ha riempito le reti vuote degli apostoli con una pesca traboccante, e ha riconfermato capo della Chiesa quel Pietro che lo aveva rinnegato.
Perché i nostri pastori trovino sempre nuovo slancio nella grazia del Signore, e nella risposta positiva dei cristiani, preghiamo.

2. Per i religiosi che fanno dono di sé al Signore, consacrandosi ai fratelli. La loro vita sovente è spesa con generosità, sull’esempio di Cristo, per la crescita degli uomini nella libertà, come figli di Dio.
Perché i consacrati al Signore con il loro impegno favoriscano il crescere di una società più giusta e fraterna, preghiamo.

3. Per i fanciulli che in questi giorni ricevono la Prima Comunione. Alla loro festa corrisponda la coerenza nella fede degli adulti, genitori e padrini.
Perché il loro incontro col Signore al banchetto eucaristico li aiuti a crescere in sapienza e grazia, e li renda capaci di rinnovare anche nelle loro famiglie la gioia pasquale, preghiamo.

4. Per i giovani cristiani, obiettori di coscienza. Essi avvertono che un’autorità umana ha comandato qualcosa che va contro Dio e la libertà interiore.
Perché trovino il coraggio e la forza di dire come Pietro alle autorità del tempio: «Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini», preghiamo.

5. Per la nostra comunità (parrocchiale), che si raduna con retta intenzione ogni domenica attorno all’altare del Signore.
Perché le nostre celebrazioni festive, compiute in spirito di amicizia, siano segno della nostra comunione con il Signore Gesù e tra noi, preghiamo.

Celebrante. O Dio nostro Padre, che ci ami come figli: donaci forza e generosità nell’operare il bene. Te lo chiediamo nel nome di Colui che ci ha preceduti con l’esempio dell’amore fraterno, Gesù Cristo nostro Signore.


(tratto da: E. Bianco, Preghiera dei fedeli, proposte per le domeniche e feste degli anni A-B-C – Elledici 2002)