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La biografia e le lettere di Santa Giovanna di Chantal

Le lettere di Santa Giovanna di Chantal
Per la prima volta in Italia la biografia e l’epistolario di una grande santa discepola di San Francesco di Sales
(patrono dei giornalisti)

Santa Giovanna di Chantal mamma e madre
La vita e il cammino spirituale nelle lettere
ai familiari, agli amici e alle suore
di Gianni Ghiglione 
(Editrice Elledici – Pagine 216 – € 14,00)
La vita di Giovanna Frémiot è legata indissolubilmente alla figura di San Francesco di Sales (santo patrono dei giornalisti), suo direttore e guida spirituale, e di cui fu seguace e anche ispiratrice e collaboratrice.
Giovanna di Chantal (Digione, 1572 – Moulins, 13 dicembre 1641), nacque a Digione. A vent’anni sposò il barone di Chantal, da cui ebbe numerosi figli. Rimasta vedova, a seguito dell’incontro con Francesco di Sales, consacrò la sua vita a Dio, e fondò l’ordine delle Visitandine e numerosi monasteri.
Questo volume ne racconta brevemente la vita, evidenziando il cammino spirituale sotto la guida di Francesco di Sales.
Quindi presenta le lettere da lei scritte ai figli, ai familiari, agli amici, passando poi alle lettere scritte in quanto Madre di una comunità e punto di riferimento dell’Ordine della Visitazione, fino al 1622, anno della morte di Francesco.
Dalla quarta di copertina
Santa Giovanna di Chantal è poco conosciuta dal pubblico italiano. Eppure, fondatrice con San Francesco di Sales dell’Ordine delle Visitazione, è un gigante di santità. Non ha composto trattati ascetici o libri di teologia, ma soltanto lettere. Secondo gli esperti ne ha scritte circa trentamila, di cui tremila sono giunte fino a noi.
Questo vasto epistolario ci permette di scoprire una donna affascinante. Fu madre e sposa di quattro figli. Poi, rimasta vedova, sotto la guida del Vescovo di Ginevra, San Francesco di Sales, inizia un cammino che la porterà a diventare religiosa, fondatrice e Madre.
Scrive quasi unicamente alla sue Figlie, alle superiori dei monasteri che si vanno diffondendo in Savoia, in Francia, in Piemonte (alla sua morte saranno ottantasette!).
Ma ciò che lei coniglia, suggerisce e manifesta supera le mura del monastero e raggiunge la nostra vita quotidiana, spesso agitata e frenetica, per offrirci una boccata di ossigeno, di pace, di pausa.
Nelle sue lettere si respira una grande umanità che si traduce in capacità di comprendere, libertà di amare, generosità nel perdonare, forza nell’incoraggiare e nel sostenere, gioia nel condividere. Ed è questa umanità che la conserva mamma dei suoi figli e, al tempo stesso, la trasforma a poco a poco in Madre delle sue Figlie.
A distanza di quattro secoli, questa lettere conservano tutta la loro freschezza, semplicità e luminosità e sono una miniera preziosa per quanti oggi intendono seguire e percorrere il cammino verso la santità “salesiana".
L’Autore:
Don Gianni Ghiglione, nato nel 1946 e sacerdote salesiano dal 1974, si è sempre occupato di pastorale giovanile, lavorando tra giovani e in particolare nel mondo universitario.
Nel 2005-2006 ha soggiornato per parecchi mesi nella città di Annecy, visitando i luoghi di Francesco di Sales e di Giovanna di Chantal e studiandone le opere. Dopo la pubblicazione di due volumi sulle Lettere del Vescovo di Ginevra che hanno riscosso un buon successo, ora presenta, dopo anni di lavoro, la corrispondenza della Santa che traduce al femminile la stessa “spiritualità salesiana".

Copertina