Per aiutare i nostri piccoli a vivere meglio la Liturgia della Parola
Dal Vangelo secondo Matteo (17,1-9)
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Una nube luminosa li coprì e diceva: «Questi è il Figlio mio. Ascoltatelo». I discepoli furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete».
Sì, ci sono momenti della vita in cui tutto sembra chiaro, bello, luminoso.
Siamo felici e ci sembra di toccare il cielo con un dito.
Vorremmo non finissero più, sostando il più a lungo possibile in quella meraviglia…
L’IMPEGNO
«La paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire. Non c’era nessuno» (Martin Luther King).
Il coraggio è attitudine del cuore e si nutre della fede. Non cancella la paura, ma l’affronta, dimostrando di essere più grande di lei.
Questa settimana affrontiamo una paura che ci ha vincolato ed impedito di fare qualcosa di buono!
Le parole da capire sono preparate da Pierfortunto Raimondo e sono presenti, insieme ad altro materiale, nella rivista Dossier Catechista – LDC”