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5. Preghiere dei Fedeli – XXX C, 27 ott ’19

Parabola del fariseo e del pubblicano

Celebrante. Nella Preghiera dei fedeli cerchiamo di fare nostro l’atteggiamento del pubblicano che si sente peccatore, e chiediamo al Padre che rinnovi in noi la gioia della riconciliazione, la volontà di far bene.

Lettore. Preghiamo insieme e diciamo: Rinnovaci, Padre, nella verità.

1. Preghiamo per la santa Chiesa. Sua missione è suscitare negli uomini i sentimenti della vera sincerità e autenticità di creature al cospetto di Dio.
Perché la Chiesa realizzi nel mondo, mediante il sacramento della riconciliazione, una comunità di uomini perdonati che perdonano, preghiamo.

2. Per tutti gli uomini, portati dalla loro coscienza a prendere posizione critica di fronte alla realtà del cuore umano, e a sentire rispettoso timore di
fronte alla trascendenza di Dio.
Perché riconoscano la situazione di peccato in cui si trovano anch’essi coinvolti, e sappiano accogliere con gioia la misericordia del Padre che vuole tutti salvi, preghiamo.

3. Per i sacerdoti, che nel sacramento della penitenza offrono ai loro fratelli nella fede – in nome di Dio – la misericordia e il perdono.
Perché, sull’esempio di Gesù che frequentava gente di cattiva reputazione, si mettano anch’essi al fianco di chi compie il male, per offrire ugualmente
a tutti la festa del perdono, preghiamo.

4. Per coloro che si lasciano vincere dal rispetto umano, e non osano più accostarsi al sacramento della riconciliazione.
Perché conoscendo meglio il dono della misericordia divina, sappiano trovare di nuovo in esso l’amicizia con Dio e con gli uomini, preghiamo.

5. Per la nostra comunità (parrocchiale). Forse questo nostro venire insieme alla messa potrebbe portarci a guardare agli altri con sufficienza e superiorità.
Perché la nostra celebrazione dell’Eucaristia non si riduca per noi all’osservanza esteriore e compiaciuta di un precetto, ma sia un momento di sincera
comunione con Dio e tra noi, preghiamo.

Celebrante. O Dio nostro Padre, tu preferisci il peccatore pentito al giusto superbo e sicuro di sé. Rendici capaci di verità verso noi stessi, di gratitudine per i tuoi doni, di pentimento per gli errori, di perdono e solidarietà con tutti. Per Cristo nostro Signore.


(tratto da: E. Bianco, Preghiera dei fedeli, proposte per le domeniche e feste degli anni A-B-C – Elledici 2002)