25 GIUGNO
XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Giornata mondiale per la carità del Papa)
«NON ABBIATE PAURA!»
«Non abbiate paura». Questo invito è presente nella Bibbia per ben 366 volte. Il cristiano sa che la sua fede lo condurrà di fronte a tante difficoltà e alla persecuzione. Il sentimento umanissimo della paura può condurlo alla tentazione di nascondere la propria fede. Oggi il Signore ci invita al coraggio di testimoniare il suo Vangelo in ogni circostanza. Lui è sempre con noi.
PRIMA LETTURA
Ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.
Geremia ha annunciato ciò che il Signore gli ha ordinato. Il risultato è l’isolamento e la persecuzione. Anche i suoi amici si sono rivoltati contro di lui. In questa situazione drammatica il profeta rinnova la sua fiducia nel Signore e aspetta la rivincita. Gesù insegnerà qualcosa di diverso.
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 68
Il salmista è perseguitato ed è rimasto solo a causa della sua fedeltà al Signore, non per questo si arrende. Continuerà a essere fedele, perché pone la sua fiducia nell’amore del Signore che non viene meno.
SECONDA LETTURA
Il dono di grazia non è come la caduta.
In questo brano Paolo mette a confronto l’opera di Adamo con quella di Gesù. Adamo ha fatto entrare il peccato nel mondo e lo ha trasmesso ai suoi discendenti, esponendoli alla morte spirituale. Gesù, obbedendo al Padre, ha riversato sull’umanità la vita stessa di Dio.
VANGELO
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.
Siamo nel capitolo in cui Matteo raccoglie le istruzioni di Gesù agli apostoli prima di mandarli in missione. Ma il discorso vale per tutti i cristiani dei tempi futuri. Chi vive e annuncia il Vangelo incontra difficoltà e persecuzioni e può subire la tentazione di rinnegare Gesù. Per questo ben tre volte risuona l’incoraggiamento: «Non abbiate paura».