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2. introduzioni – SANTISSIMA TRINITA’

4 GIUGNO

SANTISSIMA TRINITA’

IL NOSTRO DIO È COMUNIONE

Gesù ci ha mostrato che il nostro Dio non è solo, ma una Trinità di persone che danzano dall’eternità nell’amore. Tutto ciò che portano fuori dalla loro comunione è amore, misericordia e desiderio di comunione con tutti i figli di Dio dispersi nel mondo e nella storia. La Chiesa è impegnata a mostrare al mondo l’immagine visibile e sperimentabile di questo Dio, Trinità di amore.

PRIMA LETTURA
Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso.
Il popolo ha costruito il vitello d’oro e merita di essere punito. Mosè ha imparato a conoscere Dio e si fida della sua misericordia. Si rende solidale con il popolo dalla «testa dura», che ha peccato, intercede presso il Signore e chiede perdono. Il Signore misericordioso farà l’alleanza con Israele.

SALMO RESPONSORIALE                           Dn 3,52-56
L’inno dei tre giovani nella fornace ardente è un canto di lode a Dio, Signore dell’universo, che ha creato il cielo, la terra e l’uomo. Tutte le creature inneggiano a lui.

SECONDA LETTURA
La grazia di Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo.
Paolo conclude la sua lettera con un saluto molto affettuoso. La benedizione con cui si congeda è di tutta la Trinità, centro della vita della comunità cristiana e fonte di amore e di comunione fraterna.

VANGELO
Dio ha mandato il Figlio suo perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Dopo aver raccontato l’incontro con Nicodemo, l’evangelista Giovanni prosegue con un commento di Gesù sull’amore infinito del Padre, che ha mandato il Figlio a salvare il mondo. La risposta richiesta, che costituisce il primo comandamento di questo vangelo, è credere in Gesù, il Verbo incarnato, il Figlio unigenito del Padre, fattosi visibile nel mondo.