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2. introduzioni – PENTECOSTE

19 MAGGIO

DOMENICA DI PENTECOSTE

«RICEVETE LO SPIRITO SANTO…»

Il Signore risorto, come aveva promesso, dona lo Spirito Santo ai discepoli e a tutta la Chiesa. Lo Spirito ci rende figli nel Figlio e ci abilita alla missione che continua quella di Cristo: salvare l’umanità. Questo dono, che abbiamo ricevuto già nel Battesimo, viene rinnovato ogni giorno. Così possiamo vincere ogni timore e debolezza e annunciare, con la testimonianza della vita e con la parola della fede, il Vangelo di Gesù.

PRIMA LETTURA

Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.
Quando Mosè ha ricevuto le tavole della Legge, si sono verificati diversi fenomeni straordinari. Luca li recupera nel racconto della discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli, per sottolineare che la vecchia Legge è sostituita dalla nuova, quella portata da Gesù e che lo Spirito Santo scrive nel cuore di ogni cristiano. Mentre la Legge antica era solo per Israele, la nuova è per tutti i popoli, così lo Spirito raccoglie in unità l’umanità che si era dispersa e divisa a Babele.

SALMO RESPONSORIALE       

Dal Salmo 103 (104)

Il salmista resta stupito dalla bellezza e grandezza delle opere di Dio. Noi cristiani abbiamo motivi molto più grandi, per lodare e ringraziare il Signore.

SECONDA LETTURA

Il frutto dello Spirito.
Paolo, dopo aver affermato che il cristiano ha in dono la libertà, si pone la domanda: come si può vincere contro le spinte della «carne» verso il male? La condizione umana comporta la tentazione, ma il male non è forte come lo Spirito: chi accoglie i suoi doni e si lascia guidare da lui, ha già vinto e non cade nel peccato.

VANGELO

Lo Spirito di verità vi guiderà a tutta la verità.
Due le promesse di Gesù, che la liturgia unifica in questo brano. Il Signore prepara i suoi al distacco e alla tentazione, che subiranno nella passione. Le promesse che riguardano lo Spirito Santo, hanno lo scopo di incoraggiare i discepoli. Lo Spirito avrà il compito di assicurare la presenza divina che sostiene, di illuminare nella comprensione di ciò che Gesù ha già insegnato e di suggerire al momento opportuno la parola che testimonia la verità del Vangelo.