15 Marzo 2020
III DOMENICA DI QUARESIMA (Domenica della samaritana)
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«Dammi da bere»
Al pozzo di Giacobbe Gesù si rivela come messia a una donna samaritana. «Dammi da bere», le dice. Ma è lui che incontrandola la disseta e dà un senso nuovo alla sua vita sregolata e disorientata, sempre alla ricerca di un amore importante. Gesù si rivela a questa donna e il dialogo fa pensare al cammino di conversione e di illuminazione che devono compiere i catecumeni per prepararsi al battesimo.
PRIMA LETTURA
Dacci acqua da bere.
Nel lungo viaggio attraverso il deserto, il popolo ebraico, liberato dalla sua schiavitù, soffre la sete e teme di perire. Si lamenta e si ribella, perde la fiducia nel Dio liberatore, ma il Signore continua ad assisterli e dona loro l’acqua per mano di Mosè.
Dal libro dell’Esodo. Es 17,3-7
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 94 (95)
Ricordando la durezza di cuore del popolo ebraico manifestato durante il viaggio di liberazione verso la terra promessa, il salmista si prostra davanti a Dio, lo ringrazia e riconosce la sua bontà.
Rit. Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
SECONDA LETTURA
L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci è stato dato.
Tutto è grazia, e il sentirsi giustificati e in pace con Dio è un dono che ci viene dalla persona di Gesù. Perché l’amore di Dio si è manifestato in Gesù, che ci ha salvati e ha dato la vita per noi, nonostante fossimo peccatori e non meritevoli di salvezza.
Dalla lettera dell’apostolo Paolo ai Romani. Rm 5,1-2.5-8
VANGELO
Sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna.
Un lungo brano, un prezioso dialogo tra Gesù e una donna samaritana incontrata al pozzo. Gesù è in viaggio, ha sete e lo chiede alla donna, superando un tabù fortemente consolidato tra gli ebrei. L’incontro con la samaritana salva la donna, che si fa annunciatrice di Gesù tra la sua gente.
Dal vangelo secondo Giovanni. Gv 4,5-42