7 giugno
SANTISSIMA TRINITÀ
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo
La Trinità è una verità di fede tra le più difficili da comprendere, insieme a quella dell’incarnazione del Figlio di Dio. Ma questo mistero è alla base della nostra fede, perché il nostro Dio è così: Padre, Figlio e Spirito Santo, come ci è stato rivelato da Gesù, che facendosi uomo ci ha mostrato l’amore del Padre e ci ha rivelato lo Spirito Santo. Si tratta di realtà che superano la nostra immaginazione, ma che sono di una ricchezza infinita.
PRIMA LETTURA
Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso.
Mosè sale sul monte Sinai per incontrarsi con Dio, ricevere la legge e per chiedergli di essere il Dio del suo popolo. Jahvè si presenta pieno di misericordia e di pietà e Mosè gli chiede di perdonare la durezza del loro cuore e di camminare davanti a loro.
Dal libro dell’Esodo. Es 34,4b-6.8-9
SALMO RESPONSORIALE Daniele 3,52-56
Il profeta Daniele riconosce la grandezza del Signore e gli rende lode per tutto ciò che Dio è e per quello che ha fatto.
Rit. A te la lode e la gloria nei secoli.
SECONDA LETTURA
La grazia di Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo.
Paolo saluta cristianamente i Corinzi, nel nome del Signore Gesù, nel nome di Dio che è Padre e nella comunione dello Spirito Santo. E li invita al coraggio, all’unità, alla fraternità: «Salutatevi con il bacio santo», dice loro.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi. 2Cor 13,11-13
VANGELO
Dio ha mandato il Figlio suo perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Gesù è il Figlio di Dio e il Padre lo ha inviato tra noi per salvarci e perché nulla vada perduto. È l’ardita rivelazione di Gesù a Nicodemo nel loro colloquio notturno. Il Figlio non è venuto nel mondo per condannarlo, ma per salvarlo.
Dal vangelo secondo Giovanni. Gv 3,16-18